Caro diario D,
Le mie storie non saranno in ordine cronologico, non di certo, ma sicuramente l’ordine del tempo non cambia il lavoro svolto.
Eccoti allora la storia quasi più recente tra i lavori che ho fatto come prima volta.
Forse serve una piccola premessa: siamo nei mesi successivi al lockdown COVID-19;
web, zoom e lo Smart working non sono parolacce per nessuno e tutti ma proprio tutti si sono reinventati un mestiere o hanno modificato il proprio.
Io?? Ma ovvio, consulenze di arredamento online.
Mai fatte prima ma pronta per questa nuova sfida, una sfida lanciatami da ENICA & MARIO.
Loro sono una bellissima coppia che ha deciso di acquistare una casa in Irlanda, sì Irlanda.
Stanno vivendo lavorando da casa, con gli arredi presi negli anni precedenti con gusti e spazi che ora non li appartengono più.
Si sentono carichi di questa nuova avventura e alcuni ambienti non li rappresentano.
Enica mi conosce professionalmente parlando poiché ho seguito anche i suoi genitori e ha chiesto a gran voce un HELP-ME! HELP-US!
Loro hanno questa richiesta: sentire la nuova casa, CASA LORO.
Iniziamo con il vedere le misure di questi luoghi, vediamo le foto dei loro arredi attuali e iniziamo a capire la loro lista dei desideri.
Con molta meticolosità mi mandano le piantine,
le foto di ogni singolo elemento presente in casa e le immagini concept di cosa vorrebbero.
Analizziamo bene il tutto e iniziano le nostre video call, in giro per la casa, vedendo link di aziende che possano fare consegne in Irlanda e scoprire così nuovi fornitori di arredi, nuovi stili, prezzi e soprattutto capisco che quello che sto facendo altro non è che quello che faccio qui, tra I colli lucani, ma girando per negozi, sfogliando cataloghi e fissando appuntamenti dietro una scrivania e facendo sopralluoghi.
Scelgo per loro i vari arredi e invio link per link ogni riferimento per ambiente, facendo notare come con poco, con il “salva il salvabile”(cit. mamma),tutto si può arredare.
Il loro è uno stile misto, uno Scandinavo industriale con rimandi degli ’60.
Con loro ho viaggiato con la mente, il mio tempo è volato via come il volo che magari non avrei mai preso per andare in Irlanda.
I miei interventi:
Zona bagni: arredi salvaspazio per lavandino e pensili che sovrastano il wc
Zona corridoio e scale: boiserie realizzata con profili di polistirolo e tono di pittura a contrasto.
Zona camera da letto: angolo trucco con secretaire in laccato nero, doppio Settimino con TV, scelta di una nuova poltrona e nuovi comodini. Carta da parati alla testata del letto con effetto geometrico anni ’60
Zona studio: doppio scrittoio sagomato in direzione della parete più lunga della stanza con librerie che dividono gli spazi di lavoro. Alle loro spalle la zona musica.
Zona cameretta jolly: mettere gli arredi in possesso
Zona cucina/sala da pranzo: tavolo e sedie con madia verticale e una bella carta sa parati in tema sui toni del verde.
Zona salotto: il tappeto, parete con quadri dei loro viaggi, cambio Mobile TV con pitture a pareti opposte sui toni verde.
Ovviamente la scelta dell’illuminazione non è da meno.
Certo vedere il tutto realizzato sarebbe bellissimo, però chissà! Quell’aereo potrei prenderlo prima o poi.
Ringrazio i miei clienti che hanno vissuto con me questa nuova esperienza.
Ringrazio te, lettore che mi hai seguito fino a qui e che spero di averti dato un pochino di me e magari averti spinto a …prendere un aereo, a volere una casa più tua, e forse a chiedere una mia consulenza, anche on-line…
ricorda che per me “ogni casa è un caso”
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